Grazie al pensiero di Kant, il dovere acquista un valore ben più grande rispetto a quello di mero “metodo coercitivo”, utile ad imporre un comportamento. Allo stesso tempo però sembra che il filosofo tedesco non abbia riconosciuto l’altrettanto imprescindibile necessità per l’individuo del “desiderio”. 




In quest'epoca abbiamo bisogno più che mai di comprendere il significato profondo delle parole per cercare di capire meglio l'altro e quindi noi stessi... 



di Edoardo Lorenzin


Chi sono gli influencer? Le persone che oggi contano? Sì, che contano i loro guadagni nella spirale del consumismo.  




Francesco Fiorentino (Sambiase 1834 – Bologna 1884) dopo aver pubblicato il saggio sul Pomponazzi, cerca manoscritti del Telesio e degli altri filosofi dell’Accademia Cosentina e alterna le sue lezioni all’Università di Napoli, ove si era traferito nel 1871, con gli impegni politici alla Camera dei Deputati a Firenze.



di Paolo Pagliaro


La politica sotto processo nel nuovo saggio di Piketty.



di Sandy Pettenuzzo


Spesso, diamo più importanza all’esteriorità formale piuttosto che alla pienezza del vissuto dal vero. E, così, della felicità catturiamo solo la sua immagine vuota da postare.



di Beatrice Baggio


La spedizione che portò Cristoforo Colombo ad imbattersi per errore in nuovo continente e i primi passi compiuti da Armstrong sul suolo lunare testimoniano come la consapevolezza di “non sapere” ci abbia portati ad osservare con altri occhi il mondo che ci circonda.




L'impronta umana sull'ecosistema si sta rivelando sempre più grande con l'approfondirsi delle ricerche e comincia a farsi strada l'idea che sia effettivamente necesserio considerare un nuovo corso nella storia millenaria della Terra, in cui essa è protagonista: l'Antropocene.




« Se la giustizia ha un significato, se è altra cosa rispetto all'abitudine sociale, è il nome di questa forza che ci trattiene, davanti a noi stessi. » (F. Gros, Disobbedire)




L’ambiente mostra le sue due facce: da passivo e vittima delle speculazioni finanziare, a protagonista nel mondo dell’economia sostenibile e nella prevenzione dell’emergenza ambientale.




Una lettura deterministica del marxismo rischia di portare a conclusioni che contraddicono gli stessi fini politici di tale dottrina. Da qui la necessità, indicata da Gramsci, di imboccare un'altra strada.




La lettura di Yuval Noah Harari è un viaggio nella storia dell’umanità che giunge fino alle questioni del nostro vivere odierno e, quindi, futuro. 




La guerra intrapresa dagli esseri umani contro la biosfera si sta rivoltando contro gli umani stessi: il pianeta è sempre più inospitale, e sempre maggiore è il peso della responsabilità morale dei più vecchi nei confronti dei più giovani. Come spezzare la catena delle oppressioni per invertire la tendenza? La pace favorirà una Terra accogliente anche per chi l’ha sempre violentata. Ma non c’è molto tempo per avere la possibilità di fare qualcosa, per avere la possibilità di esserci ancora.




Può la verità essere considerata dal punto di vista di una sua concreta utilizzabilità? Siamo destinati a rimanere legati ad una considerazione astratta e generica di cosa il discorso filosofico rappresenti o è possibile ricavarne la possibilità di un uso pratico?



di Francesca Segna


Il giudizio di chi porge un’opinione ricca d’ignoranza e superficialità, spesso, prende un posto più importante di quello dovrebbe occupare, trasformandoci in persone differenti solo per poca ragionevolezza e accettazione di noi stessi.




 Secondo Mill, l’errore di fondo che impedisce ad una comunità di ritenersi morale consiste nel non dare la possibilità ad una persona di esprimere la propria opinione. Per Mill, mettere a tacere qualcuno può essere paragonato a commettere un furto ai danni dell’umanità intera.



di Diletta Badaile


Nel XIX secolo il dibattito si infiammò intorno alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale di Charles Darwin e a interpretazioni più radicali – dall'evoluzionismo alimentate – dei princìpi del laissez-faire, la cui paternità si faceva risalire ad Adam Smith. Fu in questo contesto che germinò e prosperò il cosiddetto darwinismo sociale. Tra coloro che vi si opposero spicca senz'altro un nome, quello del filosofo scozzese David George Ritchie.



di Valter Di Giacinto


Quello cui era approdato il cinema di Kubrick in Full metal jacket si presentava, a tutti gli effetti, come il peggiore dei mondi possibili. Poteva, tuttavia, chiudersi in tal modo la carriera di un regista che, al contrario, aveva mostrato in passato di credere nella concreta fattibilità di un riscatto per l’uomo, sia pure al termine di una lunga ed estenuante odissea alla ricerca di se stesso? La risposta non può che essere negativa e la sua opera successiva, quell’Eyes wide shut che rimarrà il suo definitivo testamento, sta lì a dimostrarlo.



di Carmine Di Martino


Linguaggio e mondo. Il potere della parola è il titolo della VII edizione del Concorso di filosofia per scuole superiori Romanae Disputationes. Il lavoro che coinvolge migliaia di studenti e docenti comincerà con la Lezione introduttiva del Prof. Carmine Di Martino (Università degli Studi di Milano) il prossimo lunedì 25 settembre presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano e in diretta streaming da tutta Italia. Ecco una sua presentazione del tema.



di Tommaso Catucci


Michel Foucault in Nascita della biopolitica ha identificato l’atto di nascita del neoliberismo nel Convegno Walter Lippmann, tenutosi a Parigi dal 26 al 30 agosto 1938, organizzato in seguito alle difficili condizioni politiche, sociali ed economiche venutesi a creare dopo il primo scontro mondiale.





  • Canale Telegram: t.me/gazzettafilosofica