Sidgwick ci sta dicendo che c’è una doppia relazione tra etica e politica: da una parte la politica deve emanare leggi che rispettino la moralità dei governati, dall’altra parte le leggi che vengono emanate, influenzano i doveri morali dei cittadini. C’è un’influenza reciproca tra etica e politica.
di Giacomo Lovison
I concetti sidgwickiani di etica e politica assumono il loro significato più proprio nel loro confronto. È proprio Sidgwick che nel primo paragrafo de I metodi dell’etica introduce la distinzione tra etica e politica, per spiegare meglio il significato di “metodo dell’etica”:
« con “metodo dell’etica” si intende una qualsiasi procedura razionale attraverso la quale determinare che cosa gli esseri umani come singoli individui “devono” fare […] o “devono cercare di fare attraverso azioni volontarie". Usando la parola “singolo individuo” vengo a distinguere, almeno in via provvisoria, il campo dell’etica da quello della politica. »
Definire il significato di etica significa per Sidgwick mostrare la relazione tra etica e politica. La politica ha che fare con la comunità, con la sfera della società: «la politica ha lo scopo di determinare ciò che deve fare l’autorità di uno stato o la società politica e determinare come questa società deve essere costituita». L’etica si occupa al contrario dei doveri dell’individuo, della sfera personale: «l’etica ha lo scopo di determinare ciò che gli individui devono fare».
L’obiezione che si può fare a Sidgwick è la seguente: com’è possibile distinguere la moralità dell’individuo dalla moralità della comunità? Mi spiego meglio: la comunità è fatta di individui, se accettiamo la distinzione di Sidgwick ci ritroviamo nella situazione paradossale in cui un individuo dovrà seguire due morali diverse: la morale individuale e la morale della comunità.
Continuando con il ragionamento di Sidgwick, il filosofo inglese ci mette subito in guardia dall’errore di concepire la politica come subordinata interamente dall’etica:
« a prima vista può sembrare che la politica debba essere una branca dell’etica. Infatti, tutte le azioni dell’autorità sono azioni fatte da individui che agiscono da soli o in concerto con altri, e quindi sono sempre gli individui con le loro azioni che, […] riescono a mantenere e a volte a modificare la costituzione della loro società. »
Se affermiamo che l’etica comprende la politica, con lo stesso argomento potremmo affermare che qualsiasi attività umana deve essere compresa nell’etica:
« quest’argomento non è decisivo perché seguendo un argomento simile l’etica dovrebbe venire a comprendere tutte le arti, sia quelle liberali sia quelle tecniche. »
A proposito di questo argomento Sidgwick, con un esempio, mostra l’assurdità dell’obiezione:
« per esempio, è parte importante del dovere morale del comandante di una nave e dei suoi subordinati fare in modo che l’imbarcazione navighi in modo adeguato, ma non riteniamo che l’etica includa lo studio delle regole della navigazione. »
Esprimendo il pensiero di Sidgwick in un altro modo: se le attività umane sono sempre parzialmente etiche, d’altra parte è assurdo affermare che ogni attività umana ha come fine ultimo la moralità.
Il rapporto invece tra etica e politica è di diversa entità per Sidgwick. La politica emanando le leggi, regola la vita dei governati e determina i doveri morali dei cittadini:
« emanando le leggi e facendole rispettare, l’autorità statale ha il compito di regolare la condotta esterna. […] E queste norme devono non solo essere in armonia con la moralità perché, ovviamente, non c’è il dovere morale di costringere la gente a fare ciò che ha il dovere morale di non fare –, ma devono esserlo anche perché il diritto della propria società determina in maniera rilevante quali sono i doveri morali particolari propri di un individuo, anche al di là della sfera della condizione giuridica. »
Sidgwick ci sta dicendo che c’è una doppia relazione tra etica e politica: da una parte la politica deve emanare leggi che rispettino la moralità dei governati, dall’altra parte le leggi che vengono emanate, influenzano i doveri morali dei cittadini. C’è un’influenza reciproca tra etica e politica.
Il filosofo inglese introduce un’altra coppia di concetti per spiegare il rapporto etica–politica:
« quando esaminiamo in modo più ravvicinato il rapporto che in questo modo si instaura tra l’etica e la politica, vediamo subito che si deve tracciare una distinzione tra il diritto attuale o positivo, e il diritto ideale o diritto come deve essere. È per quest’ultimo che la teoria politica stabilisce i principi, ma è il diritto attuale o positivo, e non quello ideale, che determina soprattutto la condotta giusta di un individuo qui e ora. »
Il diritto ideale ha a che fare con i principi che stanno a fondamento della teoria politica, il diritto positivo stabilisce la condotta che un individuo deve seguire nella situazione particolare.
Il diritto ideale e quello positivo sono i due fuochi attraverso cui Sidgwick spiega il rapporto tra etica e politica: il diritto positivo stabilisce la giusta condotta nella particolarità della situazione, il diritto ideale ha a che fare con i principi della teoria politica.
Nel rapporto tra etica e politica sidgwickiano, l’etica mantiene comunque un ruolo regolativo:
« appartiene all’etica sia il compito di determinare il fondamento e i limiti dell’obbedienza all’autorità statale, sia il compito relativo alla concezione generale del dovere politico, almeno fintanto che esso va al di là della mera obbedienza. »
Sidgwick cerca con la sua analisi di giustificare una distinzione tra etica e politica, i suoi tentativi però sono sempre contraddittori. Le differenze trovate da Sidgwick sono sempre estrinseche, il filosofo inglese non indaga effettivamente i concetti, ma si limita a dare significati arbitrari alle parole etica e politica.
Come abbiamo visto, il rapporto tra etica e politica in Sidgwick non è chiaro, il filosofo inglese dà varie interpretazioni del rapporto tra etica e politica. Si passa da una distinzione definita e individuabile a una distinzione fluida, in cui i concetti di etica e politica si influenzano reciprocamente.
15 luglio 2020