di Luca Pigini
Esaltato e dogmatizzato dai suoi seguaci, diffamato e misinterpretato dai suoi avversari, l’opera di Karl Marx continua a scuotere coscienze e accendere dibattiti; ma in pochi sono riusciti a cogliere – criticamente – il significato profondo del suo pensiero. I fatti di cronaca ci invitano a riscoprirlo.
La filosofia è davvero un sapere astratto e lontano dalle esigenze reali dell’uomo? Può, inversamente, un pensiero che si autoproclama come il più possibilmente concreto, empirico, attinente ai fatti e alla realtà rivelarsi, contro i suoi stessi presupposti, il trionfo della astrattezza?
di Pasquale Noschese
Tutti conosciamo, anche se sotto differenti nomi, la pratica del "sugar dating". Ma cosa rappresenta questa prassi, cosa può diventare, e che rischi comporta per il movimento femminista?
Buoni contro cattivi: tertium non datur?
IL NOME DELLA LAICITÀ
di Emma Pivato
Nell’odierno dibattito politico e sociale viene spesso citata la laicità dello Stato come garanzia del corretto funzionamento della democrazia. Talvolta la si invoca quasi come fosse un’entità al cui cospetto l’interlocutore non può far altro che chinare il capo e ritirare ogni possibile obiezione. Ma cos’è davvero la laicità?
La consapevolezza delle problematiche ambientali appare essere un prodotto dello spirito umano piuttosto recente, ancor più la responsabilizzazione rispetto ad esse. In realtà, tutto si può ritrovare già a metà Settecento.
La Redazione
Credere, oggi, ha ancora un senso? Che risposte può darci la fede, se mai può ancora darne? E il Cristianesimo? Lo abbiamo chiesto a Duilio Albarello, teologo e docente presso la Facoltà teologica di Torino, e a Francesco Postorino, filosofo e saggista cristiano autore di diversi contributi su nichilismo e postmodernità.
Gli Appunti dal carcere di Erich Honecker, appena ripubblicati da Anteo Edizioni, permettono di avere uno sguardo su quello che è stato l'esperimento socialista della RDT. Sui suoi pregi, sui suoi limiti e sul perché il socialismo, per quanto sia fallito storicamente, sia, a detta dell'autore, la società del futuro.
di Giovanni Pacini
In Sorvegliare e punire, Foucault descrive una panoplia sadica di esecuzioni, torture e castighi, che nonostante l’impatto emotivo si fa fatica a immaginare. Però, un’analisi dei Caprichos e del Cuaderno C di Goya, che vive proprio in quell’epoca di spettacoli sanguinolenti, può aiutare a metterli a fuoco.