Nell’Europa del XIX secolo, l’opera di Augusto Vera contribuì a diffondere la filosofia di Hegel, rendendola più accessibile e presentandone la forza e il valore autentico. Comprendere Hegel nella sua originalità diviene essenziale, se si vuole apprezzare appieno il suo contributo alla storia del pensiero.
di Stefano Vernamonti
Cos’hanno in comune Strappare lungo i bordi (la nuova serie di Zerocalcare), scimmie, lupi e la filosofia? All’apparenza poco, o nulla. Per il filosofo Mark Rowlands invece, almeno tra animali e filosofia, c’è un legame molto profondo.
di Maria Chiara Scopelliti
Analisi di un tentato revisionismo storiografico e del fragile equilibrio fra verità storica e di Stato, passando fra i banchi di scuola.
di Pasquale Noschese
Ogni momento storico ha i suoi parametri per definire e riconoscere chi è "colto". I nostri si stanno evolvendo in una direzione ben precisa
di Stefano Vernamonti
In Giappone si festeggia un evento tradizionale, chiamato Hanami (letteralmente: guardare i fiori), durante il quale tantissimi giapponesi, all’inizio della primavera, si riuniscono nei giardini e nei parchi per ammirare la fioritura dei ciliegi. La sineddoche “fiori” per ciliegi dà l’idea del profondo legame di questo albero con la cultura giapponese.
Ci troviamo in una pandemia aggressiva e inedita, ma il clima sociale che abitiamo di questi tempi è pericoloso quanto il virus che ci minaccia. L'asprezza delle dichiarazioni, dei provvedimenti, delle "chiusure" dimostra una tensione palpabile, che dovrebbe cominciare a preoccuparci.
Abbattere il capitalismo è necessario, ma sarà sufficiente?
Cosa ne è, oggi, del sognatore? Che vita ha all’interno della nostra società? In una società fagocitata dal tempo, in cui quel che si desidera ha una sembianza, un prezzo e lo si può ottenere, che cosa sogna il sognatore? Il timore è che anche il sognatore debba piegarsi a una logica per la quale nulla ha un reale valore se non si può toccare e possedere. Non dovrebbe il desiderio essere astratto per il solo motivo di spingerci ad agire continuamente verso un fine (irraggiungibile) che alla fine coinciderà col nostro essere?
L’idea della bellezza è percepibile attraverso i sensi e in questo modo instaura una relazione più stretta con l’essere umano. L’arte diventa il luogo in cui si cercano di superare le contraddizioni dei sistemi filosofici: la contrapposizione tra io e non-io, fenomeno e noumeno, materiale e spirituale.
di Roberta Simioni
La gonna è un capo di abbigliamento molto diffuso in tutto il mondo. Essa però viene considerata un indumento esclusivamente femminile. Ciò che non molti sanno è che inizialmente era considerata un capo unisex, indossata da chiunque. Nei secoli ha subito molteplici cambiamenti nei costumi e nell'immaginario collettivo, al punto che oggi è abbandonata dagli uomini, per i quali è perfino una sorta di tabù – che però sembra iniziare a sfumare. Negli ultimi tempi sono stati fatti molti progressi per far rinascere la gonna da uomo. Ma c'è chi la pensa diversamente.
Spesso le testimonianze letterarie raccolte in una particolare epoca possono aiutarci a ricostruire il tessuto di idee di un’intera generazione di autori, anche in ambito scientifico; dopotutto come scrisse Stendhal ne Il Rosso e il Nero, i romanzi sono degli specchi in grado di riflettere il mondo che ci circonda, e questo fa della letteratura un mezzo di approfondimento per la nostra comprensione della storia. Alla luce del dibattito sul concetto di progresso che imperversò nel mondo vittoriano contemporaneo a Darwin, le pagine degli scrittori e dei romanzieri di quel periodo possono offrici un punto di vista in grado di farci comprendere meglio i termini di quel contesto di idee.
di Sofia Gallinaro
I talebani hanno riconquistato l'Afghanistan, instaurando un duro governo. A esserne più colpite sono sicuramente le donne, da sempre trattate come merce. Fra loro c'è chi cerca di scappare e chi invece prova a restare e protestare, per quanto le conseguenze possano essere pericolose.