Il metodo utilizzato da Branko Milanovic per scrivere le Visioni della disuguaglianza – la cui prima edizione in italiano è recentissima, pubblicata dalla casa editrice Laterza nel gennaio 2025 – prevede che gli studi sulla distribuzione del reddito non sono imparziali o puramente obiettivi. Essi dipendono dal contesto storico in cui vengono svolti, da chi li svolge e dall'irrinunciabile ‘’lente’’ di cui ciascuno di noi è il possessore, che filtra la realtà empirica (i dati). Questa lente, scrive l’autore, è costituita dalle proprie teorie di riferimento, ossia dalla narrazione all’interno della quale si è scelto di collocarsi.



di Pietro Mosoni


Parlare di spirito è diventato anacronistico. Così come lo è parlare di etica – in una conversazione potrebbe addirittura capitare che qualcuno si azzardi a dare giudizi morali! Chi parla di patria è incompreso. Così come chi evoca le idee della coscienza popolare, delle virtuosità civili e militari. Tra i termini fondamentali della nostra cultura politica vi sono persino quelli che non solo vengono respinti, ma che subiscono una vera e propria cancellazione. Chi parla più di temi come l’unità popolare, la giustizia sociale? Chi ha della libertà una concezione diversa rispetto a quella espressa nella ormai litanica frase “la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri”? Ma, ancora più profondamente, chi sa che esistono concezioni diverse della libertà e così di ogni altro principio politico oggi ritenuto ovvio?




Perché, secondo Mazzini, bisogna conquistare e difendere l’unità della propria nazione? Non per ragioni nazionaliste o imperialiste, ma per favorire al meglio il progresso dell’umanità. Il suo pensiero, democratico e internazionalista, costituisce anche un’efficace risposta alle misure autonomiste recentemente approvate in Italia.  



DISCIPLINARSI CON MARCO AURELIO

di Salvatore Grandone


Nei Colloqui con se stesso Marco Aurelio offre consigli pratici per guarire dai mali dell’anima. Vedremo come apprendere a disciplinare l’assenso, i desideri e le azioni. In una società come la nostra, dove regnano sempre più la dismisura e l’assenza di controllo, il grande imperatore filosofo può aiutarci a liberare il nostro principio direttivo (la ragione) dalle “fantasie” e dalle passioni che lo affliggono.



di Massimo Pamio


Federico Ferrari si interroga sulla sorte degli spazi museali e dell’arte. Se i contenitori sono diventati più importanti del contenuto, e se l’arte si è impoverita intellettualmente e visivamente, quali sarebbero le vie d’uscita dalla palude?



di Olivia Campbell


Breve estratto del libro Le ragazze della scienza. Come quattro donne sono fuggite dalla Germania nazista e hanno fatto la storia della fisica (Aboca edizioni, 2025) di Olivia Campbell. La storia, ambientata negli anni Trenta, periodo storico complicato, racconta di quattro dotatissime scienziate ebree che tengono strette tra le mani le redini delle loro vite, scegliendo drasticamente di fuggire dalla Germania per ritrovare altrove lo spiraglio di una vita degna di essere vissuta. In un viaggio che è una questione concreta di vita o di morte, con sacrifici e lavoro duro, rivoluzionano per sempre il campo della fisica, fenici in quella cenere di terreno bruciato che il clima politico nazista cercò di creare intorno a loro.





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